
128/377: Tortolì
ISPIRAZIONE
Anche oggi è una bella giornata calda e parto presto, per potermi fermare nelle diverse spiagge tra Bari Sardo e Tortolì. Percorro un tratto di statale 125 per poi entrare nella strada che porta direttamente alla spiaggia di Cea, che ieri vedevo da lontano ma che oggi ammiro in tutta la sua bellezza, sabbia bianca, acqua calma e i due faraglioni rossi in mezzo al mare. Rimango un po’ qui poi riparto, percorrendo la strada costiera che sale per un po’ tra le rocce rosse, e poi riscende verso le spiagge di Tortolì, il Golfetto, le Piscinette dove mi fermo ad ammirare i bellissimi graniti levigati dal mare, e poi il lungo Lido di Orrì.
La strada entra all’interno per evitare la pista dell’aeroporto, che venne aperto per necessità logistiche della cartiera di Arbatax, e che per un po’ ha funzionato anche con voli di linea, ma è chiuso dal 2011. Arrivo all’ingresso di Tortolì e al centro della prima rotonda si trova una statua in pietra di un ciclista. Arrivo in fretta al centro, dove si trova il Comune, oggi chiuso, e anche qui troneggia una bicicletta gigante. Proprio da qui è passato il centesimo Giro d’Italia qualche anno fa.
Anche oggi non so bene dove alloggerò, ma visto come stanno andando le cose non mi preoccupo più di tanto. Girovago un po’ per le strade del centro, ben curato e arrivo alla lunga strada che porta verso Arbatax, oggi piena di persone a prendere il sole nei tavolini esterni dei bar. Torno al centro, trovo un ristorante e pranzo con un bel piatto di spaghetti arselle e bottariga. Poi vengo a sapere che stasera proprio qui a Tortolì ci sarà un concerto di beneficenza e decido di contattare gli organizzatori per poter partecipare. Dopo un po’ di giri di messaggi pare che ciò sia possibile!
Contatto il bnb Il Vicoletto, e quando arrivo e vedo un cerchio di bicicletta all’ingresso capisco di essere arrivato in un posto speciale. E difatti il titolare Maurizio mi accoglie benissimo e mi fa sentire a casa. Quando gli racconto del progetto Maurizio si entusiasma e mi propone un giro in bicicletta per il territorio. Si arma di stabilizzatore per telefonino e prende una sua vecchia bici da passeggio. Ci dirigiamo verso la costa. Arriviamo alla fine della pista del vecchio aeroporto che arriva proprio in spiaggia. Dopo una corsa in bici lungo la pista, riprendiamo la strada e arriviamo al parco comunale la Sughereta, ricco di querce e di bambini che corrono di qua e di là con le famiglie. E Maurizio filma.
Riprendiamo la strada che porta alla Torre di San Gemiliano, con Maurizio che continua a filmare mentre arranca in salita con la sua bici senza marce! Arrivati alla torre ci arrampichiamo sopra tramite la scaletta laterale in ferro. Da qui ammiriamo tutta la costa. Proseguiamo per la spiaggia di Porto Frailis, ora deserta, e finalmente arriviamo ad Arbatax, importante frazione di Tortolì, per varie ragioni, il porto innanzitutto, e poi in passato la cartiera, ormai abbandonata. Non lontano dal porto, in una strada laterale, si trova un bel murale dedicato al centesimo Giro d’Italia, dove ci fermiamo a fare qualche foto.
Ci dirigiamo poi verso il famoso piazzale dove si affacciano le famose rocce rosse, i profidi rossi che ultimamente ho incrociato in diverse tappe, e dove si sono svolte le storiche edizioni del festival Rocce Rosse Blues, nell’ultima edizione trasferitosi a Osini. Percorriamo il molo del porto, ricco di murales, poi ci fermiamo nella rotonda su cui si affaccia la stazioncina del Trenino Verde, e anche qui un altro segno del Giro D’italia con una bella bicicletta antica al centro della rotonda. Al rientro passiamo accanto alla stazioncina di Tortolì e rientriamo al bnb. È ora di prepararsi per il concerto.
FRAMMENTI SONORI
BREVI NOVELLE SARDE
Amelia Sorrentino, 7 anni, se n’è volata in cielo a dicembre a causa di una rara malattia intestinale. Il padre Corrado, ex campione di nuoto, ha fondato un’associazione di beneficenza dedicata alla figlia. Recentemente venticinque artisti sardi hanno registrato una canzone dedicata alla piccola Amelia, ‘La Danza delle Briciole’ per raccogliere fondi per l’associazione.
Oggi a Tortolì è stato organizzato un concerto per raccogliere ulteriori fondi. Quando vengo a saperlo, decido che si tratta di una bella occasione per dare un po’ di supporto per una buona causa. Leggo i nomi dei partecipanti, tra i quali il pianista Luca Nulchis, e mi metto subito in contatto con la sorella Elena, cantante che conosco da molti anni. Elena mi mette in contatto con gli organizzatori, che sono felici di avermi come ospite inaspettato dell’ultimo minuto.
Il Teatro San Francesco inizia a riempirsi, l’atmosfera è ovviamente carica di emozioni forti, e sul palco si alternano una serie di artisti, Luca Nulchis, Egidiana Carta, il coro Sant’Anna diretto da Giampriamo Incollu e tanti altri tra cui alcuni musicisti giovanissimi e promettenti. Quando tocca a me salgo sul palco, vestito da ciclista, e spiego velocemente il perché di questa tenuta bizzarra per un concerto. Il pubblico, che probabilmente non aspettava la mia presenza, apprezza la mia dedica di un breve brano con l’ukulele basso per la piccola Amelia. Alla fine del concerto io e Maurizio, che era presente per supportare sia me che la mamma che cantava nel coro, ritorniamo al bnb a mangiare un boccone, in compagnia di un’ospite del bnb e una sua amica, e ancora una volta mi sento appagato da una giornata ricchissima di umanità.