ISPIRAZIONE

Meno otto. Piove a dirotto. La nuova Dolia, ‘capitale’ del Parteolla nata dall’unione degli antichi comuni di Sicci San Biagio e Dolia San Pantaleo, richiama nel nome le antiche terrecotte che contenevano vino e olio, i simboli del territorio.

Tutto bagnato, mentre ritorna il sole, ammiro la piazza delle Scuole Elementari, alcune palazzine storiche sulla via principale, l’ex-municipio di San Pantaleo, la bella Villa De Villa tra le stradine del centro storico.

Tante chiese, che non visito. Neppure il museo Sa mola de su notariu, chiuso, dove si trova un frantoio che viene messo ancora in azione.

Arrivo al piazzale dove si trova l’ex-seminario vescovile, e la meravigliosa cattedrale di San Pantaleo Martire. Ammiro le decorazioni sui blocchi di arenaria ancora umidi e mi rifugio all’interno per un momento di contemplazione e riflessione: il viaggio sta per finire.

FRAMMENTI SONORI

BREVI NOVELLE SARDE

Da qualche anno si svolge a Dolianova il festival letterario Street Books, organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro. Programmi densi, giornate fitte di incontri, spettacoli e dibattiti, fra letteratura, musica, arte, cinema, impegno civile e puro intrattenimento.

Luoghi particolari per gli eventi: la Stazione Ferroviaria, eventi sui binari o a bordo di treni speciali tra Cagliari e Dolianova, fra donazioni di libri e la presentazione del bookcrossing ferroviario in collaborazione con l’ARST; presentazioni libri e concerti serali nello scenario di Villa de Villa; Piazza Brigata Sassari tra i banchetti del mercatino comunale con la biblioteca che “esce fuori di se”, con uno stand dove i cittadini, oltre a ricevere un libro in dono, possono avere informazioni su tutti i servizi offerti dalla biblioteca.

E poi tanti laboratori, di animazione alla lettura, creativi, per bambine e bambini. E ovviamente non possono mancare degustazioni di prodotti locali e soprattutto dei buonissimi vini delle locali Cantine di Dolianova ma anche delle cantine dei limitrofi comuni di Serdiana e Donori.